9.11.2011

Travelers...

"Ma che fatti! Che fiabe! A che cosa paragonarli? Forse non possediamo i modelli, le metafore o i miti necessari. Che sia giunto il tempo di nuovi simboli, di nuovi miti?"
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Oliver Sacks


1985, Oliver Sacks, neurologo a scrittore. 
Questa riflessione ha ad oggetto i suoi pazienti; quei pazienti affetti da sindromi neurologiche, che li spingono verso comportamenti e modi di vivere assolutamente irrazionali per la "normalità" dell'essere. Quei comportamenti che, dettati da irrazionalità acuta, finiscono per assumere connotazioni fiabesche e romantiche. Viaggiatori ed esploratori alla scoperta di mondi nuovi, irraggiungibili per ogni mente "sana". Sacks si interroga sulla possibilità di creare un ponte tra questi mondi. Avvicinare gli uni agli altri, razionalità e fiaba, concezione temporale e concezione sentimentale. 

Domanda: è possibile farlo? Ci si potremmo in qualche modo piegare all'idea che "pazzia" e "normalità" non esistano? O almeno che non siano meccanicamente scindibili?
Io ne sono convinta.

Camilla 

2 comments:

  1. great blog!!!

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  2. nice blog! like your header! :))

    http://liberty-walk-sara.blogspot.com/

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